Gas. le misure possibili
Le misure che proporrà la Commissione europea agli Stati membri, attesa per martedi 18 ottobre, sono contenute in un pacchetto che prevede per aumentare la riduzione della domanda, un meccanismo di solidarietà tra gli Stati membri, un intervento sui prezzi del gas e, infine, gli acquisti congiunti di gas. Resta incerto il grado di consenso raggiungibile tra i governi sul meccanismo di controllo dei prezzi e su quale cap sarà presentato dall'esecutivo europeo.
Gli esiti del Consiglio informale dell'energia
A confermarlo è stata la commissaria europea per l’energia, Simson, da Praga dove mercoledì e giovedì si è tenuto il Consiglio informale dell’energia. I ministri riuniti non sono riusciti a sciogliere il nodo del tetto al prezzo del gas. La commissaria Simson ha ribadito che la preferenza della Commissione è quella di tentare di abbassare i prezzi attraverso i negoziati con i partner dell’Ue, “ma dobbiamo essere pronti se questi negoziati non sono abbastanza rapidi. Abbiamo bisogno di un meccanismo temporaneo per limitare i prezzi”, ha chiarito.
La presidente Ursula von der Leyen ha assicurato alla Conferenza degli ambasciatori dell’Ue che il dialogo è in corso con la Norvegia, diventato ora il principale fornitore di gas all’Unione europea.
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