EN - The European Central Bank (ECB) has cut its deposit rate for the fourth time this year, by 25 basis points to 3%.
This is the rate for banks to make overnight deposits and also serves as the main tool for the ECB to steer the monetary policy stance.
The step was widely anticipated by the market, with further cuts on the horizon in 2025.
The ECB's two other interest rates were lowered too, new interest rates have been set at 3.15% for main refinancing operations (for banks that borrow funds from the ECB on a weekly basis) and 3.4% for the marginal lending facility (overnight credit to banks against broad collateral).
IT - La Banca Centrale Europea ha tagliato il tasso sui depositi per la quarta volta nel 2024, portandolo al tre per cento e riducendo il costo del denaro di 25 punti base.
Il tasso sui depositi è quello che le banche applicano ai depositi overnight e rappresenta il principale strumento della Bce per orientare la politica monetaria.
Il passo era ampiamente previsto da analisti e mercato, con ulteriori tagli all'orizzonte nel 2025.
Anche gli altri due tassi di interesse della Bce sono stati abbassati: i nuovi tassi sono stati fissati al 3,15 per cento per le operazioni di rifinanziamento principali (per le banche che prendono in prestito fondi dalla Banca centrale su base settimanale) e al 3,4 per cento per le operazioni di rifinanziamento marginale (credito overnight alle banche a fronte di ampie garanzie).
Mentre l'inflazione è progressivamente più prossima ad assestarsi vicino all'obiettivo statutario della Bce del due per cento, attori istituzionali ed economici sono in questa fase concentrati maggiormente sulla debolezza della crescita dell'eurozona. Secondo le “staff projections” della Bce la crescita si fermerà allo 0,7% nel 2024, (da 0,8% precedente), a 1,1% nel 2025 (da 1,3%) e dell'1,4% nel 2026 (da 1,5%). La stima sul 2027 è di 1,3%. Vengono ritoccate anche le stime d’inflazione, che passano al 2,4% nel 2024 (dal 2,5% di settembre) al 2,1% nel 2025 (dal 2,2%).
La Bce ha inaugurato la serie di interventi al ribasso dei principali tassi di interesse nel giugno 2024 dichiarando di voler sostenere il rilancio ordinato del l'economia in ritardo dell'Eurozona, attraverso tassi più bassi per incoraggiare i prestiti, l'aumento della spesa e l'incremento degli investimenti.
A margine del taglio ampiamente previsto, la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, nella consueta conferenza stampa post board, ha detto di ritenere ben avviato “il processo disinflazionistico” pur precisando che “Le cose cambiano nel tempo, in funzione dei dati e molte situazioni si chiariranno nei prossimi mesi, non nelle prossime settimane”. Anche se la direzione da seguire sembra ben chiara, la Bce non cambia approccio e vuole tenersi le mani libere: “Le decisioni verranno prese di riunione in riunione, non ci vincoliamo a un percorso predefinito”.
staff@euroeconomie.it