instagram
twitter
whatsapp

Newsletter

euroeconomie (10)
euroeconomie2

Rimani aggiornato su tutte le news di euroeconomie.it

[17/04/2024 21:30] Draghi's reports on Eu competitiveness and Letta on the single market will outline the Eu economic debate. Euroeconomie [16/04/2024 16:54] MEPs approve reforms to the EU electricity market Euroeconomie [16/04/2024 16:45] Parliament adopts reform of the EU gas market Euroeconomie [15/04/2024 16:23] Ecofin, Gentiloni: The debt will fall, do not reduce public investments Euroeconomie [11/04/2024 15:12] ECB holds rates at record highs, signals upcoming cut Euroeconomie [10/04/2024 22:18] Gentiloni: we need to transform the Recovery and Resilience Facility into a permanent resource Euroeconomie [07/04/2024 12:06] EU-US: the sixth ministerial meeting of the Trade and Technology Council Euroeconomie [04/04/2024 18:50] L'Europa rigenerata dall'economia civile. Il dibattito promosso da Next a Roma Euroeconomie [04/04/2024 15:59] I 75 anni della NATO. Stoltenberg : servono 100 miliardi di dollari per Kiev Euroeconomie [02/04/2024 21:22] Al via l'ingresso di Bulgaria e Romania nella area Schengen Euroeconomie [25/03/2024 22:13] Lagarde ai leader Ue, 'l'inflazione calerà ancora' Euroeconomie [25/03/2024 21:51] La Commissione UE innalzerà i dazi sulle auto elettriche prodotte in Cina importate nell'UE Euroeconomie [25/03/2024 17:51] Consiglio europeo di marzo: confronto sulle risorse per accrescere le spese militari Euroeconomie [25/03/2024 16:57] Gli scenari dei rapporti economici tra UE e Cina. Intervista all'Avvocato Marazzi Euroeconomie [13/03/2024 06:33] Eurogruppo: regole del Patto di Stabilità da introdurre entro il 2024 Euroeconomie [06/03/2024 15:02] Balcani occidentali: sei miliardi di euro dall'Ue per la convergenza economica Euroeconomie [06/03/2024 06:32] Direttiva CRSD: la necessità di insistere per un sistema produttivo UE allineato ai modelli virtuosi di sviluppo sostenibile Euroeconomie [02/03/2024 21:43] L'economia nel programma di Nicolas Schmit, spitzenkandidaten del PSE Euroeconomie [27/02/2024 12:34] Lagarde: la politica compia ulteriori passi per l'integrazione europea Euroeconomie [24/02/2024 16:28] Draghi all'Ecofin: "servono ingenti risorse per doppia transizione, difesa e i nostri modelli di coesione sociale” Euroeconomie [24/02/2024 07:27] Eurogruppo: le reazioni all'appello francese sull'Unione del mercato dei capitali Euroeconomie [24/02/2024 07:14] Eurogruppo: appello di Le Maire per l'unione del mercato dei capitali Euroeconomie [19/02/2024 12:54] Commissione Ue: la presidente Von der Leyen si candida per un secondo mandato Euroeconomie [17/02/2024 12:58] Pil 2024, Ue lima stime crescita dell'Eurozona Euroeconomie [14/02/2024 22:32] Euroeconomie e la Fondazione Buozzi presentano l'ultimo libro di Marco Buti Euroeconomie [12/02/2024 16:25] Nuovo Patto di stabilità, trovato l'accordo tra Consiglio e Parlamento europeo Euroeconomie [12/02/2024 15:10] Cipollone: la Bce terrà il passo dell’evoluzione digitale Euroeconomie [12/02/2024 14:16] Economia dell'eurozona: l'intervento del Governatore della Banca d’Italia Panetta al 30° Congresso Assiom Forex Euroeconomie [10/02/2024 22:12] Al via l'ultimo trilogo tra Parlamento,Consiglio e Commissione sul Patto di stabilità Euroeconomie [10/02/2024 13:18] Gentiloni a Washington discute di economia con Yellen e Powell. In visita anche a Brookings e in conferenza ad Harvard Euroeconomie [06/02/2024 19:05] Torna in Europa la presidenza del G7. L'Italia sotto i riflettori dei grandi del mondo Euroeconomie [06/02/2024 18:19] Attal incontra Scholz. Industria, energia, commercio e difesa al centro del bilaterale franco-tedesco Euroeconomie [02/02/2024 15:04] Protesta a Bruxelles degli agricoltori europei. La transizione ecologica è però la soluzione non il problema Euroeconomie [02/02/2024 13:25] 50 miliardi in quattro anni all'Ucraina. Decisione unanime al Consiglio europeo straordinario Euroeconomie [30/01/2024 17:52] Eurozona: il Pil crescerà dello 0,9% nel 2024 secondo il Fondo monetario Euroeconomie
euroeconomie4

Europa, rinascita del welfare e nuovi legami sociali

12/09/2022 13:29

Euroeconomie

Euroeconomie, Macro/Scenari, Cultura economica, euroeconomie, euroeconimia, antonio foccillo,

Europa, rinascita del welfare e nuovi legami sociali

Dialogo con Antonio Foccillo a cura di Alessandro Mauriello

Nel nostro Continente, è urgente rilanciare un vero dibattito su
come rigenerare il Welfare state, e il patto di cittadinanza sociale di cui
era portatrice la Vecchia Europa.

Occorre garantire il funzionamento dei nostri sistemi sociali e declinare nuovamente i nostri valori di visione del mondo oltre un mercatismo anarcoide, che, sostenuto da teorie economiche orientate allo Stato minimo, ha finito per decostruire il legame sociale della “Rappresentanza” e una prospettiva attiva di coesione civile. Possiamo però riporre serie speranze nel sostegno alle nuove reti dei legami sociali possibili grazie ad un ritorno dell'intervento finanziario coordinato tra i Paesi dell'Unione europea e più , in generale, della Statualità nelle politiche economiche.
Proveremo in questo spazio, a declinare tale percorso narrativo con il
prof. Antonio Foccillo, docente in diritto del lavoro presso varie
Università italiane e giò componente nel gruppo di riflessione sull'integrazione europea della Sapienza di Roma.
 

Quando è iniziato il declino del Patto sociale europeo?
Un processo lungo, che parte da spinte iniziate dall’affermarsi di
molteplici teorie economiche neoliberiste prima in Usa con Milton
Friedman e ancor prima dall’elaborazione di Hayek.
Poi espresse nel laboratorio del Regno Unito con l’affermarsi del Primo
Ministro Margareth Thatcher, affermando politiche fiscali ed economiche
sempre più atte alla deregolazione e al libero mercato, senza prendere in
considerazione le sua asimmetrie e i suoi fallimenti, tralasciando la
lezione di Keynes e più tardi di Stiglitz.
Non dimenticando la Presidenza Usa di Ronald Reagan, altro importante
fautore di questa filosofia economico politica, e di visione darwinista del
capitalismo moderno con :

• Crisi dei corpi intermedi e della rappresentanza sociale
• Riduzione delle tutele sociali e destrutturazione del welfare state
• Deregolazione dei flussi economici
• Crisi della sovranità politica degli stati nazionali, in luogo di enti
sovra nazionali come Fmi ecc
• Crisi del ceto medio e dei salari
• Finanziarizzazione dell’economia
In questo quadro cosi asfittico per le idee progressiste, vi fu un tentativo
anche culturale da parte di una classe dirigente, accorta e responsabile di cambiare rotta in Europa e in Italia negli anno 90, riuscendovi solo in
parte. Questa classe dirigente era in gran parte di matrice socialista, ed
era composta in Europa da Jacques Delors, che cercò di modernizzare il sistema europeo, coniugando crescita sviluppo sociale e economico.
In Italia il Presidente Ciampi, di matrice azionista con gli accordi del 93
tentò la via della Concertazione, e quindi di assunzione da parte dei tutti i
soggetti socio economici Sindacati in particolare, di condivisione di un
progetto economico e sociale di sistema paese, ultimo vero
coinvolgimento dei corpi intermedi nel governo dell’economia da parte di
un governo italiano.
 

A suo avviso perché la Politica è stata cosi afona, e non reattiva ?
In prima istanza poichè abbiamo una politica debole in termini di
egemonia culturale, con la destrutturazione della società civile e della
rappresentanza, sono venuti meno gli stakeholder che nel sistema
europeo erano stati effetto di modernizzazione politi istituzionale dei vari
paesi europei, partiti e corpi intermedi, che esprimevano i tre elementi
fondamentali per il fare sociale
• classe dirigente
• formazione
• territorio

 

Che cosa l’Europa deve fare per rilanciarsi in termini politici?
Superando l’austerità espansiva, in parte messa da parte con il Next
Generation Ue :
• per creare una vera legittimità politica
• una riforma profonda dei meccanismi decisionali e procedurali sui
vari dossier
• la formazione di una vera Costituzione Europea.
• Avere una Politica industriale che metta la centro la Società della
Conoscenza e lo sviluppo sostenibile
• Far divenire la Bce un vero prestatore di ultima istanza come la
Federal Reserve.

 

a cura di Alessandro Mauriello @euroeconomie.it


instagram
twitter
whatsapp

@2021-2023 EUROECONOMIE

SITO WEB REALIZZATO DA Q DIGITALY