Abstract The German Metalworkers Union (Ig Metall) calls, At the negotiations on the collective agreement, for the introduction of the four-day working week in the steel sector. Ig Metall aims to reduce weekly working hours from 35 to 32 hours on full pay. The proposal has so far had an extremely positive response among metallurgists. At the same time, it is about preventing job losses which are foreseen as part of the ecological transformation of the steel sector. Ig Metall assumes that the change will take a long time, perhaps several years, also because companies must not be in trouble with the introduction of the four-day week.
Ig Metall, la federazione sindacale tedesca dei metalmeccanici, si sta orientando verso una richiesta di riduzione dell'orario di lavoro settimanale a quattro giorni, portando da 35 a 32 ore le ore lavorate settimanali, con piena compensazione salariale. L'obiettivo è comunque che i lavoratori non guadagnino di meno. Lo si apprende da fonti sindacali e la richiesta potrebbe essere ufficializzata nelle more dei neogoziati per il rinnovo del contratto di categoria che riguarda ben 3,9 milioni di addetti in Germania.
La richiesta pare non sia limitata all'industria siderurgica, avendo un impatto più generale nel complesso delle relazioni industriali nella prima potenza economica e produttiva dell'Eurozona. Il segretario di Ig Metall Hofmann ha, in una nota, voluto sottolineare che il comparto siderurgico e la sua rappresentanza sindacale "è stata spesso pioniere di accordi collettivi progressisti, anche in materia di orario di lavoro".
Nel caso ci fosse una apertura deelle organizzazioni datoriali ci sarebbero comunque tempi di introduzione lunghi e il passaggio potrebbe richiedere diversi anni, in modo da poter gestire la transizione anche perché le aziende non devono essere in difficoltà con l'introduzione della settimana di quattro giorni.
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