Novembre si chiude con un clima a dir poco teso fra la Commissione europea e il governo ungherese. La Commissione europea ha infatti proposto ufficalmente al Consiglio dei ministri UE di congelare 7,5 miliardi di euro dei fondi comunitari spettanti all'Ungheria, dato che il Paese non ha compiuto progressi sufficienti nella lotta alla corruzione.
La proposta è di sospendere anche il pagamento dei 5,8 miliardi del Pnrr ungherese, che la Commissione ha comunuqe, seppur formalmente, approvato. Oltre 13 miliardi resteranno dunque bloccati fino a che il governo di Budapest non rispetterà una pluralità dicondizioni, dal rafforzamento del quadro anticorruzione a una maggiore indipendenza della magistratura.
Spetterà al Consiglio dei ministri UE che si riunirà nelle prossime settimane la decisone finale sull'eventuale sospensione dei fondi.
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