EU/EN - It was already clear at the G7 on June 16-17 that the military escalation between Israel and Iran was not very containable. The summit in Canada had in fact turned into an extraordinarily political summit, although born with economic purposes. The discussion among Western leaders had quickly shifted from economic cooperation to a heartfelt reflection on the global order. The official statements spoke of a "condemnation of Iranian aggression" and of "solidarity with Israel". Trump had returned to the White House a day earlier and, not by chance, after a few days he launched the powerful attack on Iranian nuclear sites.
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ITA- Si era compreso già al G7 del 16–17 giugno che l'escalation militare tra Israele ed Iran non fosse molto arginabile. Il vertice in Canada si era infatti trasformato in un summit straordinariamente politico, sebbene nato con finalità economiche. La discussione tra i leader occidentali si era rapidamente spostata dalla cooperazione economica a una accorata riflessione sull’ordine globale. Le dichiarazioni ufficiali parlavano di una “condanna all’aggressività iraniana†e di “solidarietà con Israele".. Trump era rientrato un giorno prima alla Casa Bianca e, non a caso, dopo pochi giorni ha sferrato il potente attacco ai siti nucleari iraniani.
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