instagram
twitter
whatsapp

Newsletter

euroeconomie (10)
euroeconomie2

Rimani aggiornato su tutte le news di euroeconomie.it

[09/06/2025 19:13] From 5 to 6 June the University of Florence hosted the second edition of the international conference “Renaissance in Economics†Euroeconomie [09/06/2025 07:25] The EU gave the green light for Bulgaria to adopt the euro on January 1, 2026 Euroeconomie [07/06/2025 21:04] ECB lowers rates for the eighth time. Frankfurt cuts rate to 2% Euroeconomie [04/06/2025 15:31] US Tariffs on Steel and Aluminum Take Effect Euroeconomie [28/05/2025 06:36] In May 2025, Economic Sentiment up in the EU and the euro area Euroeconomie [26/05/2025 10:37] The Brussels Economic Forum was held in the Belgian capital on Thursday 22 May Euroeconomie [19/05/2025 15:35] Three EU countries went to the polls on Sunday, May 18: Romania, Poland and Portugal. Euroeconomie [19/05/2025 12:04] Prevost is officially at the head of the Catholic Church Euroeconomie [11/05/2025 09:02] Kyiv, European allies pledge harsher sanctions on Russia if Moscow refuses ceasefire Euroeconomie [11/05/2025 08:33] Every year on 9 May, we celebrate Europe Day Euroeconomie [07/05/2025 17:58] In Germany, Merz government sworn in. Klingbeil at the helm of German finances Euroeconomie [05/05/2025 15:58] Eurozone inflation holds above expectations in April Euroeconomie [27/04/2025 10:57] Dombrovskis has been in Washington for International Monetary Fund and World Bank spring meetings Euroeconomie [23/04/2025 22:31] Pope Francis is dead. He was the voice of the poor Euroeconomie [17/04/2025 16:22] ECB: rates cut by a quarter point to 2.25% Euroeconomie [17/04/2025 15:57] The scenario of EU-US trade relations remains uncertain Euroeconomie [14/04/2025 10:51] Germany, massive support for the economy will be the priority of the new Merz government Euroeconomie [10/04/2025 12:34] Von der Leyen welcomes Trump's tariff pause Euroeconomie [08/04/2025 13:53] EU says it prefers negotiations, but proposes first tariffs on US imports Euroeconomie [28/03/2025 13:36] EU ready to respond to Trump's tariffs Euroeconomie [28/03/2025 12:05] The " Coalition of the Willing" confirms sanctions on Russia Euroeconomie [25/03/2025 16:02] The 27 EU leaders met at the Council to address defence spending and support for Ukraine Euroeconomie [24/03/2025 15:15] German parliament passes historic debt reform Euroeconomie [18/03/2025 11:31] Draghi: The use of common debt is the only way Euroeconomie [06/03/2025 15:49] ECB cuts interest rate to 2.5% Euroeconomie [06/03/2025 14:34] EU announces €800bn plan to rearm Europe Euroeconomie [01/03/2025 14:29] How the German economy will be governed with Merz as chancellor Euroeconomie [23/02/2025 07:33] Today Germany votes. Economic programs in the spotlight Euroeconomie [19/02/2025 16:06] Draghi stressed the urgency for the EU to operate as a single political and economic entity to respond to the current crises Euroeconomie [15/02/2025 19:52] European Commission to Tweak Fiscal Rules to Boost EU Defense Spending Euroeconomie [13/02/2025 23:58] European Commission wants larger EU budget Euroeconomie [11/02/2025 19:59] Europe Vows to Respond to Trump’s Tariffs Euroeconomie [10/02/2025 18:25] The economic topics to be discussed in the plenary session in Strasbourg Euroeconomie [06/02/2025 13:55] The informal EU leaders' meeting at the Palais d'Egmont Euroeconomie [30/01/2025 20:39] ECB cuts rates for fifth time Euroeconomie
euroeconomie4

Ecofin: strumenti nuovi per resistere agli schock esogeni

14/02/2023 17:05

Euroeconomie

Euroeconomie, euroeconomie, Ecofin, gentiloni, patto di stabilità, ministri economici, aiuti di stato,

Ecofin: strumenti nuovi per resistere agli schock esogeni

i ministri economici evitano di dividersi sui dossier, spronati dalla Commissione che promette soluzioni che tengano insieme risanamento e investimenti

Agli Ecofin succedutisi nel corso di anni funestati dalla pandemia e dall'abnorme crescita dei prezzi energetici e inflazione, i ministri delle Finanze dell'Unione hanno dovuto fare i conti con la necessità di reagire insieme alle emergenze e agli shock esogeni.

Non si sono sottratti a questa necessità storica i ministri finanziari dell'Unione anche in occasione della riunione del 14 febbraio 2023.

Sul tavolo negoziale si sono ritrovati la possibilità o meno di un compromesso da costruire per strutturare un quadro propulsivo di aiuti di stato e un nuovo Patto di stabilità, sospeso fino al 2023, in grado di  garantire una maggiore reislienza agli Stati membri minacciati da insidiose crisi negli approviggionamenti di materiali, compnenti ed energia.

 

Le minacce esterne compattano l'Ecofin

Problemi ereditati dalla pandemia, alta inflazone, prezzi energetici, competitività delle industrie europee: sono i macrotemi evocati e risuonate nelle dichirazione a margine dell'Ecofin del 14 febbraio.

Dal fronte della Commisione Valdis Dombrovskis e Paolo Gentiloni hanno confermato che la proposta dell'esecutivo europeo sul Patto di stabilità prossimo venturo sarà sul tavolo dei vari Le Maire, Lindner, Giorgetti, Calvino e tutti gli altri ministri, dopo il Consiglio europeo di fine marzo 2023.

All'orizzonte si prefigura un Green Industrial Plan promesso per giugno dalla presidente Von der Leyen.

Le parole d'ordine sono pragmatismo e flessibilità. L'asse franco-tedesco intende poter difendere gli asset industriali e la loro competitività considerando la persistenza insidiosa di una guerra armata in atto al confine russo-ucraino e una guerra economico-protezionista in forma di sussidi statunitensi.

Il tedesco Lindner si è detto aperto "a più flessibilità in una prospettiva di medio termine, ma occorre un percorso di riduzione dell'indebitamento credibileâ€. In gioco sono l'identità, la forza, la reputazione della locomotiva d'Europa tedesca e la tenuta della Francia. In questo scenario, dal ministro italiano a quello spagnolo fino agli altri ministri giunti a Bruxelles dalle capitali dell'est e del nord europa, lo spettro da evitare dannose recessioni e una difesa dei sistemi economici al pari di Berlino e Parigi.

Si stringono i ranghi e per farlo viene disallineata l'annosa contrapposizone rigore-spesa, sostituendola con mantra come resilienza e sviluppo, che scaccia la vecchia dicotomia divisiva in nome di un argine alle minacce esterne alla stabilità di ogni Paese membro, provenienti da eventi e politiche esterne all'Unione.

Nelle prossime settimane e mesi si avrà maggiore contezza della capacità mediatrice della Commissione tra gli Stati. Non è semplice tenere insieme risanamento ed investimenti, dialogando con i governi e concordando piani coerenti con le varei Capitali all'insegna di un equilibrio che eviti nuovi segni meno nei rilevamenti sugli indicatori di crescita e prodotto degli Stati membri.

 

Gentiloni: revisione Patto di stabilità, i tempi della legislatura stringono.

Al questo Ecofin di febbraio, il commissario europeo all'Economia Gentiloni, ha chiesto di fare progressi sulla revisione del Patto di stabilità e crescita Ue in modo da far ratificare l'eventuale accordo tra i governi dall'attuale Parlamento europeo, prima che scada il suo mandato, tra 15 mesi. "Per questo spero che raggiungeremo delle conclusioni entro la fine del mese prossimo", ha detto Gentiloni significativamente, giungendo all'Ecofin. "Dobbiamo dare al Parlamento europeo il tempo necessario alla discussione sul consensus che raggiungeremo. Il tempo non è infinito: il Parlamento concluderà il mandato tra 15 mesi", ha voluto pragmaticamente rimarcare.

 

Revisione dei Pnrr. Si comincia dalla Germania

Il Consiglio Ecofin ha adottato una decisione di esecuzione modificativa del piano della Germania per la ripresa e la resilienza. L'aggiornamento del piano della Germania è di natura tecnica. Riguarda due misure del piano tedesco, una relativa alla digitalizzazione delle ferrovie e l'altra alla ricerca e allo sviluppo di vaccini contro SARS-CoV-2. Per quanto riguarda la digitalizzazione delle ferrovie, uno dei sette progetti tedeschi ha dovuto posticipare la data di completamento a causa di eccezionali ritardi di costruzione. Per quanto riguarda la R&S sui vaccini, a causa di diversi fattori di incertezza inerenti alla ricerca e allo sviluppo, uno dei programmi tedeschi ha dovuto modificare i suoi obiettivi precisi. La modifica molto limitata proposta dalla Germania non pregiudica la pertinenza, l'efficacia, l'efficienza e la coerenza del suo piano per la ripresa e la resilienza.

Nel corso del 2023, ciascuno dei 27 Stati membri dovrebbe richiedere progressivamente, almeno una volta, decisioni di attuazione su un aggiornamento del proprio piano nazionale per la ripresa e la resilienza, al fine di beneficiare delle nuove sovvenzioni nell'ambito di REPowerEU, richiedere i prestiti disponibili o tenere conto l'assegnazione aggiornata nell'ambito delle FRR.

 

Russia e altri dossier

Nel corso del Consiglio i ministri, alcuni dei quali parteciperanno il 24 e 25 febbraio al G20, hanno fatto il punto, previo uno scambio di opinioni, sulle ultime evoluzioni delle conseguenze economiche e finanziarie dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina. I lavori si sono concentrati sull'attuazione delle sanzioni adottate contro Mosca e si è decisa l'inclusione della Russia nell'elenco delle giurisdizioni non cooperative ai fini fiscali. Il conto sale così a 16 Stati. I ministri, vagliata la legislazione adottata nel 2022 sul tema, hanno dovuto decretare che Mosca non ha affrontato gli aspetti dannosi di un regime speciale per le holding internazionali. Sulla decisione di Bruxelles ha evidentemente influito, dopo l'invasione dell'Ucraina, anche l'interruzione del dialogo con Mosca sulla tassazione delle società.

 

desk@euroeconomie.it


instagram
twitter
whatsapp

@2021-2023 EUROECONOMIE

SITO WEB REALIZZATO DA Q DIGITALY