instagram
twitter
whatsapp

Newsletter

euroeconomie (10)
euroeconomie2

Stay updated on all the news from euroeconomie.it

[01/10/2024 20:43] Economia Critica e Mani Visibili. Due eventi sul sapere critico e le fratture del Mondo[28/09/2024 18:13] ECB President Christine Lagarde spoke at the IMF's Annual Michel Camdessus Lecture[22/09/2024 10:58] France : le gouvernement Barnier est en marche. Antoine Armand, nouveau ministre de l'Économie[20/09/2024 08:04] EU budget 2025: it is better to avoid major cuts to headings and programmes[19/09/2024 07:58] Federal Reserve cuts US interest rates for the first time in four years[17/09/2024 14:31] Von der Leyen presented the new EU Commission[13/09/2024 20:52] Ecofin and Eurogroup in September with less than a third of the ministers[12/09/2024 19:27] ECB cuts interest rates by quarter point to 3.5%[10/09/2024 23:42] Draghi: let's relaunch the EU with 800 billion euros of investments per year[10/09/2024 23:21] Michel Barnier est le nouveau Premier ministre de France, en fonction depuis le 5 septembre[08/09/2024 23:50] Eurozone, August inflation at 2.2 per cent[28/08/2024 15:46] Starmer in Berlin and Paris to visit Scholz, Macron and major French and German entrepreneurs[22/08/2024 06:36] From Jackson Hole to Frankfurt. Twenty days to the new ECB rate cut[13/08/2024 13:08] La croissance française portée par les Jeux olympiques[12/08/2024 19:10] How to improve poverty measurement in the EU[04/08/2024 08:50] Eurostat : GDP up 0.3% in Q2 in euro area and EU[20/07/2024 14:46] ECB leaves key interest rates unchanged[20/07/2024 11:12] The two presidents Von der Leyen and Metsola re-elected at the top of the Eu institutions[17/07/2024 20:17] Les résultats surprenants des élections françaises. Quel sera l’impact sur la gouvernance de l’économie[13/07/2024 10:14] "Europa tra presente e futuro": il nuovo libro della Treccani, curato da Amato e Verola[06/07/2024 09:12] The Labour Party wins the UK elections by a landslide. Starmer Prime Minister. Reeves new Chancellor of the Exchequer[28/06/2024 08:37] EU summit nominates von der Leyen for second term as Commission President[24/06/2024 20:27] The first Eurogroup after the European elections[15/06/2024 19:10] The economic themes of the G7 Summit in Italy[15/06/2024 10:24] From the European elections a call for greater integration and not the opposite[14/06/2024 07:38] EU to impose additional tariffs of up to 38% on Chinese EVs[07/06/2024 17:24] ECB cuts key rate by quarter point[25/05/2024 12:14] Macron to meet German president in first state visit in 24 years[25/05/2024 11:09] G7 finance summit seeking unity on China and Ukraine[21/05/2024 16:43] The EU Council has definitively approved the AI Act: the world's first law on technology[17/05/2024 08:49] Spring 2024 Economic Forecast: A gradual expansion[10/05/2024 07:34] Happy Europe Day 2024[08/05/2024 19:07] Macron press China's Xi on fair trade at Paris summit[24/04/2024 08:13] European Parliament adopts fiscal rules reform[17/04/2024 21:30] Draghi's reports on Eu competitiveness and Letta on the single market will outline the Eu economic debate
euroeconomie4

La scomparsa di Robert Lucas, Nobel per l’economia, il più celebre critico delle politiche di stabilizzazio

16/05/2023 16:15

Euroeconomie

Euroeconomies, Economic culture, economisti , Neoliberismo, Robert J. Lucas, Robert Lucas, Lucas premio Nobel, la cricia di Lucas, Chicago, nobel per l'economia, econmomista americano,

La scomparsa di Robert Lucas, Nobel per l’economia, il più celebre critico delle politiche di stabilizzazione dopo Milton Friedman

Professore emerito dell'Università di Chicago, studioso di fama mondiale, ma anche bersaglio critico del campo avverso neokeynesiano.

E' scomparso all'età di 85 anni Robert Lucas, professore emerito dell'Università di Chicago, premio Nobel nel 1995 ed economista definito dall'autorevole collega Gregory Mankiv come "il macroeconomista più influente dell'ultimo quarto del XX secolo". 

Una fama che a Lucas è derivata dal suo ruolo di principale teorico della Nuova Macroeconomia Classica (NMC), grazie all'applicazione dell'ipotesi di aspettative razionali alla macroeconomia e alla negazione di ogni spazio alle politiche attive anche nel breve periodo. Un attacco frontale portato a teorie e politche macroeconomiche con aspettative adattive, da decenni propugnate da accademici e consiglieri governativi d'ispirazione keynesiana.   

Come dimostra il Nobel assegnatogli negli anni novanta, i suoi studi, passati sotto il nome di “critica di Lucas” all'approccio keynesiano, hanno lasciato una duratura eredità sul piano della teoria al punto da imporre fino agli anni Novanta del Novecento una nuova macroeconomia, diversa da quella degli anni Cinquanta e Sessanta del secolo breve. 

Secondo il professore di Chicago, gli operatori economici reagiscono in maniera intelligente (aspettative razionali) ai mutamenti nelle manovre di politica economica, per cui non è possibile manipolare la domanda aggregata e aumentare la produzione al di sopra del suo livello ‘naturale’. Partendo da una situazione di equilibrio non inflazionistico con prezzi perfettamente flessibili, a un aumento annunciato dell’offerta di moneta corrisponderà un’aspettativa di aumento dei prezzi che lascerà invariate le variabili reali. Per i teorici della NMC è difficile identificare gli shock a cui reagire senza provocare incertezze nel sistema economico; al contrario, il mantenimento di regole fiscali e monetarie fisse favorisce secondo Lucas e i suoi seguaci il corretto funzionamento dell’economia nel lungo periodo. Le politiche economiche propugnate dalla NMC sono state ovviamente “passive”, ben esemplificate dalla famosa regola di Milton Friedman di far cresce l'offerta di moneta a un tasso costante e annunciato in anticipo.

Si deve alla grande influenza delle teorie di Lucas e dei suoi seguaci come Thomas Sargent, la vigorosa reazione di una nuova generazione di studiosi keynesiani che va da Stiglitz a Yellen, Mankiv Romer, da John B. Taylor a Stanley Fischer e Olivier Blanchard. La risposta di questi studiosi della Nuova Macroeconomia Keynesiana (NEK) a Robert Lucas è l'uso delle microfondazioni per dimostrare che la vischiosità dei prezzi impedisce ai mercati di equilibrarsi. In tal modo l'equilibrio basato sulle aspettative razionali non ha bisogno di essere unico come asserisce la vulgata accademica della NMC convinta dell'inconsistenza della teoria economica keynesiana in funzione del concetto di aspettative razionali con le quali rifondare un unico equilibrio di pieno impiego. 

Laddove la sintesi neoclassica keynesiana degli anni Cinquanta e e Sessanta sperava che la politica fiscale e monetaria potessero approssimare al pieno impiego una intera economia, la NMC asseriva invece che gli aggiustamenti nei prezzi e nei salari avrebbero automaticamente raggiunto quest'obiettivo nel breve periodo. Al contrario la NEK considera il pieno impiego automaticamente raggiunto solo nel lungo periodo, poiché i prezzi sono vischiosi nel periodo breve. Le politiche del governo e della banca centrale sono per la NEK necessarie perché i tempi per giungere al lungo periodo potrebbero essere molto dilatati.

Robert Lucas è stato sicuramente un precursore in accademia di un clima sociale più generale maturato nei Paesi anglosassoni e dispegatosi negli anni Ottanta del Novecento. Un clima d'insofferenza alle soluzioni dello stato in economia - giudicati inefficaci e invasivi da larghi strati dell'opinione pubblica, complici media in balia di grandi potentati e conglomerati finanziari - vanto invece delle politiche di demand management dei democratici americani o dei laburisti e delle sinistre europee. Saranno Thatcher e Reagan i primi a capitalizare questo malcontento e ottenere largo consenso elettorale, con politiche ispirate alla critica di Lucas ai keynesiani. Una scia lunga, secondo molti estesa fino alla crisi del 2008-2009 quando per tanti consiglieri economici, lo Stato forte tornò necessario smentendo le presunte virtù di quello minimo dei manuali di macroeconomia che in Robert Lucas, come prima in Milton Friedman, avevano avuto riferimenti certi e di alta teoria.

 

Antonio De Chiara @euroeconomie.it

 


instagram
twitter
whatsapp

@2021-2023 EUROECONOMIES

WEBSITE CREATED BY Q DIGITALY

Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder