La scomparsa di Salvatore Biasco priva la comunità accademica e culturale italiana di uno degli economisti più influenti nel dialogo aperto con la politica attiva degli ultimi decenni. Allievo di Sylos Labini e dottorato con Dobb a Cambridge, ha avuto il merito di coinugare le sue tesi in un fecondo confronto con l'alta teoria di Kaldor e Minsky, fino agli anni del suo incarico di ordinario alla Sapienza ed agli utlimi mesi di vita con pubblicazioni e autorevoli contributi su media.
Da parlamentare, aveva animato una stagione di innovazione dell'azione di politica economica e sociale del fronte socialdemocratico sia italiano che europeo.
Nel nosto board sin dalla fondazione, il professor Biasco ha aperto prospettive di ricerca innovative sulle "euroeconomie", apprezzando il taglio divulgativo e scenaristico del nostro portale e determinandone direttrici informative orientate all'Europa sociale al servizio dei cittadini e dei lavoratori. Un uomo colto, discreto, generoso e propositivo sia sul piano ideale che più concretamente applicato.
Ci mancherà infinitamente.
Che la terra gli sia lieve.
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il Board
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